lunedì 16 gennaio 2017

STEP19) Anatomia dell'acquamarina

Avete mai sentito parlare della teoria dei sei gradi di separazione? Si tratta dell'ipotesi proposta per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy secondo cui due individui sono collegati attraverso una catene di conoscenze di non più di 5 persone. Questa è una delle teorie su cui si baserà oggi l'analisi introspettiva del color acquamarina.
Eseguirò una sorta di autopsia dell'acquamarina, cercando ciò che di intrinseco ha questo colore, analizzandolo nella sua dimensione più interiore.
Acquamarina è un colore vivace ma allo stesso tempo elegante e delicato. Ha proprietà calmanti e rilassanti, fa diminuire i battiti cardiaci, aumenta la sensibilità al freddo e facilita la concentrazione (Curiosate in questo sito per vedere i magnifici ambienti sulle tonalità dell'azzurro
Un colore brillante che fa pensare alla limpidezza, alla purezza, alla trasparenza di un cristallo.  
Camera dalle pareti acquamarina
E' il colore del mare calmo sulle spiagge da sogno. E immaginando proprio il mare cristallino, di un azzurro verde brillante, si pensa subito ad una bella giornata estiva, con il cielo terso, il sole che scalda e l'acqua piacevolmente fresca. Un tuffo, una nuotata, il sapore di sale sulle labbra appena si esce dall'acqua, come recita anche la famosa canzone di Gino Paoli (Sapore di sale). Si riesce a percepire il venticello piacevole sulla pelle accaldata, e chiudendo gli occhi il rumore delle onde del mare, che cullano soavemente. Si coglie il profumo dell'acqua salata, dello iodio nell'aria, tipico di tutte le città di mare. E riaffiorano i bellissimi momenti passati in compagnia a ridere e scherzare sulle spiagge, le vacanze insieme ai miei da bambina, quando ancora io e mia sorella stavamo ore e ore in acqua a giocare, e quelle più recenti con gli amici. Un'immagine armoniosa di pace, tranquillità e relax.
Blue Lagoon, Malta, agosto 2015
Mi fa pensare anche al colore dei mobili della cameretta che avevo da bambina, dove io e mia sorella abbiamo condiviso l'infanzia.
Allo stesso tempo l'acquamarina può essere associato al colore degli occhi, che ammaliano e seducono. Ma anche una tonalità elegante e femminile capace di farsi notare in maniera raffinata, come Grace Kelly con il suo abito lungo di seta sul Red Carpet che è stato poi dichiarato uno migliori mai apparsi alle premiazioni. (Date un'occhiata a uno dei post precedenti Red Carpet Acquamarina). 
Il colore quindi non è semplice percezione visiva ma diventa luogo, ricordo, profumo, musica, sentimenti. Un'esperienza sensoriale a tutto tondo, profonda, personale, a tratti condivisibile. E a voi come fa venire in mente?

Nessun commento:

Posta un commento