Sono arrivata anche io al termine del mio blog. Inizialmente ero diffidente all'idea di dover creare un blog, non ne conoscevo minimamente le basi a livello informatico e tendenzialmente sono troppo prolissa, aggettivo che contrasta in pieno con la comunicazione rapida, accattivante e immediata tipica di un post che si rispetti. Mi sono buttata e passo passo ho imparato a fare tutto, dalla modifica del layout del blog, di cui ora posso dire di essere molto soddisfatta, all'inserimento di immagini interattive. A livello di contenuti ho potuto ampliare i miei orizzonti nei campi su cui ero meno ferrata ma allo stesso fare mio il blog, inserendo un po' delle mie passioni, dei miei viaggi, e delle mie esperienze.
La crescita non è stata solo a livello di conoscenze tecniche per quel che riguarda l'aspetto esteriore del blog. Ho potuto fare una ricerca a tutto tondo sul mio colore, approfondendo aspetti che non avevo mai considerato. Da quando ho iniziato il blog mi è venuto spontaneo notare come l'acquamarina permeasse la mia quotidianità, aspetto che prima non consideravo.
L'analisi a 360° è partita dalle basi (un po' come me che mi cimentavo con blogger partendo dal titolo principale), dalla definizione stessa del colore (STEP1) e dalle sue accezioni nelle varie lingue del mondo (STEP2). La ricerca si è mossa parallelamente sia su un piano più classico, ricercando ad esempio l'acquamarina nella mitologia (STEP4), sia su un piano più tecnico e scientifico. Si pensi alle classifiazioni dei colori e i vari cataloghi (STEP3), agli animali e le piante descritte nel post STEP6, al cloruro rameico e alla pietra preziosa di cui ho parlato nello STEP14 sulla chimica.
Tutti i sensi sono stati utilizzati nella caratterizzazione del mio colore coinvolgendo appieno le arti. Dalla musica (STEP5), alla pittura con la corrente impressionista (STEP18), all'architettura con la frizzante città di Dresda e il suo Fullen Wall (STEP22). E dall'architettura al design il passo è stato breve. L'oggetto del mio post era la collezione di poltrone Saari (STEP16). Mi sono imbattuta in questo elemento di design, mentre, ad una mostra d'arte sfogliavo una patinata rivista d'arte, ancor prima di avere sotto mano la consegna del post 16. Subito pensai che quella minimale poltrona sarebbe entrata a far parte del blog.
Non è mancato anche il passaggio obbligato attraverso il cinema, dove il colore non è solo proprio degli oggetti ma porta con sé un'enorme significato emozionale (STEP7). E parlando di cinema non si può non citare Grace Kelly e il suo magnifico abito regale in seta acquamarina, con cui si era presentata sul red carpet nel 1955 (STEP20). In quanto a regalità ho inserito anche un'altra figura illustre parlando di personaggi che incarnano meglio il mio colore, Elisabetta II, per i cui outfit ha scelto le mille tonalità di azzurro(STEP21).
Tra i sensi non è mancato il gusto (STEP12). La ricerca sugli alimenti acquamarina mi ha permesso di giungere alla conclusione che di cibi azzurri in natura non ne esistono!
Lo STEP13 mi ha aiutata a familiarizzare con un mondo decisamente lontano da me, quello del fumetto, di cui fino ad allora conoscevo giusto Topolino e pochi altri. E per quanto riguarda la letteratura contemporanea ho ripensato subito al particolare sulla vernice acquamarina, descritto nel libro di Ippolita Avalli, "Il nascondiglio della farfalla" di cui parlo nello STEP11.
Uno degli argomenti a cui mi sono dedicata con particolare interesse è stato quello riguardante la pubblicità, poiché mi ha permesso di ampliare l'orizzonte su una delle passioni che mio papà mi ha trasmesso fin da bambina, il grande mito della Vespa (STEP15).
E' stato anche molto piacevole andare ad esplorare la storia di una delle case di gioielli più famose e diffuse al mondo, Tiffany, molto in voga anche in epoca contemporanea (STEP10). Si pensi al bracciale con il cuore "Return to Tiffany", al polso di qualsiasi ragazza.
L'analisi si è spinta anche verso la dimensione lessicale con la nuvola di parole (STEP24) e l'abbecedario (STEP9) ,e in quella più introspettiva con l'anatomia del colore, STEP19 .
Abbiamo infine curiosato nella vita quotidiana ricercando il colore nei detti popolari e nei proverbi (STEP8) e, seguendo il pensiero di Levi-Strauss, scorto la sua vena "selvaggia" (STEP23). Non ci siamo astenuti dalla ricerca dei lampi di genio acquamarina, avuti da qualche inventore che si è preso la briga di brevettare la sua idea (STEP17).
La mia avventura si conclude qua, un viaggio interessante, stimolante e talvolta faticoso ma terminato con soddisfazione, da cui torno arricchita, con gli occhi piena di una nuova curiosità che mi permetterà il mondo con un'attenzione particolare.